Slavia Vagno 10 – Hajduk Walter 8

Reti: Di Pietro (2), Mazza (3), Luca (2), M. Lazzarini (2), Vagno (3), Rudy (2), Ciro (2), Walter (2)

Slavia Vagno: Vagno, Mazza, Luca, M. Lazzarini, F. Lazzarini.
Hajduk Walter: Walter, Rudy, Ciro, Di Pietro, Baggio.

Vagno salva l’onore e chiude in bellezza

Il Vagno Team chiude il campionato con una vittoria sfavillante dopo una maratona estenuante fatta di goal e sudore.
Dopo alcuni momenti di studio è l’Hajduk Walter a passare in vantaggio con una giocata veloce chiusa dal “Maestro”, sempre disponibile ad insegnare quanto ad imparare dalla vita. È un fuoco di paglia e lo Slavia Vagno inizia ad impensierire sempre di più Ciro (nel ruolo di portiere) che deve compiere una serie infinita di miracoli per mantenere inviolata la porta. “Divieto d’accesso” Baggio è messo seriamente in difficoltà dagli avversari e, all’ennesima discesa di Mazza e compagni, arriva il pareggio del giovane “Fellatio”. Era già da alcuni lunghi minuti che l’Hajduk era alle corde e adesso arriva una serie di colpi al bersaglio grosso che abbatterebbero un toro. Luca segna il vantaggio e, pochi minuti, “Il muro” gonfia ancora il sacco per il 3-1. “Mojito” distribuisce foglie di menta e, all’ennesima discesa, trova il goal del nuovo allungo. Arriva anche il momento del glorioso Generale che sfrutta al meglio il lavoro dei compagni e schianta in rete il 5-1. Walter e compagni non riescono a costruire una sola azione e sono ancora in balia di Mazza che dà loro il sesto dispiacere e mette una seria ipoteca sul match. Il caldo e la vittoria in tasca fanno perdere la concentrazione allo Slavia e gli avversari si fanno coraggio. “Il Maestro”, dopo un’attenta lettura del match, decide di illustrare a tutti un trattato su velocità e cinismo e segna il 6-2. Il momento è propizio, le luci della ribalta illuminano il rettangolo e “RuDyva”, col vestito della sera, si esibisce per il terzo goal dei suoi. In stazione tutti salgono in carrozza, “Pendolino” parte sul binario sinistro e arriva puntuale a destinazione gonfiando la rete. Il Generale si rende conto che in guerra non si scherza e riprende in mano il suo grosso fucile e spara dritto nel petto avversario per il 7-4. Ciro ribatte con un colpo da biliardo dal corner, con la sfera che batte sul palo lungo e supera la linea. Come non detto, e Vagno rispolvera ancora il suo bel cannone e riallunga. Le forze scarseggiano, gli spazi sono ampi e Mazza gode grazie alla sua velocità portando il match sul 9-5. Il Gladiatore, piuttosto in ombra e costretto sempre in difesa, mette finalmente il turbo dopo aver rubato palla, salta un uomo, chiede l’uno-due con Baggio e segna. Il Team Walter è ormai sbilanciato in avanti alla ricerca di un disperato aggancio e una nuova discesa di Mazza mette “Mojito” in condizione di segnare ancora. Il Gladiatore non molla un secondo e, con una bella azione in coppia con Rudy, batte ancora il portiere per il 10-7. Le occasioni fioccano, Vagno colpisce il palo dalla sua metà campo tentando di uccellare Ciro (in porta) fuori dai pali per l’arrembaggio. L’ultimo goal arriva grazie a Rudy che beffa “Montagna di luce” nelle vesti di ultimo difensore deviando di tacco una palla che rotola lentamente in rete. I restanti minuti passano con nuovi attacchi da ambo le parti ma il risultato finale non cambia più e viene decretata la convincente vittoria dello Slavia Vagno per 10-8.

One comment on “Slavia Vagno 10 – Hajduk Walter 8

  1. Paul Cry scrive:

    ho copiato il vecchio titolo… al piu presto correggo.